Per scaldare quegli spazi piccoli che magari non sono raggiunti dagli impianti di riscaldamento tradizionale oppure ricevono poco calore, esiste una soluzione: le stufe elettriche.
Le stufe elettriche sono particolarmente pratiche e funzionali. Occupano poco spazio, sono trasportabili (e leggere) e scaldano gli ambienti in un tempo relativamente breve. Prima di procedere con l’acquisto di una stufa elettrica è bene ricordare che questi strumenti non sostituiscono il riscaldamento tradizionale (come i termosifoni o gli impianti di riscaldamento a pavimento), ma fungono da supporto a questo. Si parla infatti di strumenti per il riscaldamento secondario. La quantità di calore che emettono non è particolarmente elevata, ma è comunque funzionale a rendere gli spazi più vivibili e accoglienti.
Sul mercato esistono diversi tipi di stufe elettriche. Il sito miglioristufe.it propone una raccolta delle migliori stufe elettriche. A questo proposito è utile approfondire il funzionamento delle stufe elettriche, per capire com’è possibile scaldare un piccolo ambiente e così poter scegliere il modello che risponda alle vostre esigenze. Esistono diversi tipi di stufe elettriche, ognuno con un funzionamento diverso:
- stufe elettriche tradizionali, in cui l’aria viene scaldata da un resistenza metallica o in ceramica e poi diffusa da una ventola. Garantiscono un riscaldamento degli ambienti relativamente omogeneo. La potenza varia dai 750 ai 1500 watt circa.
- stufe elettriche a infrarossi, che scaldano l’ambiente tramite un pannello radiante a infrarossi. Il riscaldamento che producono si limita alle aree immediatamente vicine alla stufa. La potenza varia dai 200 agli 1000 watt circa.
- stufe elettriche alogene, il loro funzionamento è basato sulla presenza di candele alogene (possono essere tre o quattro), che garantiscono anche un buon risparmio energetico e quindi economico. La potenza varia dai 1200 ai 1800 watt circa.
- stufe elettriche al quarzo, in cui resistenze al quarzo (che possono essere due o tre) producono il calore, diffuso poi tramite una ventola posizionata dietro alle resistenze. La potenza varia dai 500 ai 1500 watt circa.
Nelle stufe elettriche sono poi presenti manopole per regolare la potenza, un timer (per programmare in anticipo l’avvio e lo spegnimento della stufa e anche la possibilità di renderle girevoli, per garantire un migliore irradiamento del calore.